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Diplomata al liceo scientifico "Einstein" di Rimini, si laurea in Giurisprudenza a Bologna nel dicembre del 2012 con una tesi in diritto costituzionale su "I referendum abrogativi nella prassi più recente (2003-2012)".

Fa parte dell'Associazione Casa della Legalità e della Cultura, impegnata nel contrasto alle mafie. Aderisce al Movimento Agende Rosse nato dall'iniziativa di Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo. 

Attività politica

È proprio durante gli anni dell'università che ho iniziato la mia attività sociopolitica, principalmente in veste di giornalista per una web tv locale chiamata Qui Bologna Libera. Grazie a questo impegno ho avuto modo di conoscere e intervistare numerosi personaggi di spicco dell'amministrazione locale. Sempre nel periodo trascorso a Bologna ho aderito all'associazione Casa della Legalità e al movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino, il fratello del giudice assassinato dalla mafia. Il mio primo contatto con quello che è diventato poi il Movimento 5 stelle, è avvenuto al Meetup di Bologna del 2007. Ho deciso di dedicare la mia vita e il mio impegno politico alla giustizia: sono fermamente convinta che mafia, corruzione e illegalità siano i più grandi problemi che l'Italia si sta rifiutando di affrontare da troppo tempo. Credo nelle iniziative dal basso ma sono anche dell'idea che il contrasto alla criminalità organizzata debba essere una prerogativa statale. Tutti noi cittadini dobbiamo impegnarci attivamente ogni giorno, ma senza la garanzia di protezione e giustizia da parte dello Stato è tutto molto più difficile. La legalità è un bene comune che va tutelato ogni giorno, insegnato nelle scuole e protetto dagli attacchi politici. Proprio grazie a queste mie convinzioni sono stata eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 2013, nella circoscrizione Emilia-Romagna. Da allora la mia attività parlamentare si è concentrata principalmente sui temi legati alla giustizia tanto che, dopo essere stata rieletta alle politiche del 2018, sono diventata presidente della seconda Commissione permanente giustizia della Camera dei deputati.